Chirurgia Ortognatica
Vengono affrontate tutte le problematiche di quei casi ortodontici che richiedono la Chirurgia Maxillo-Facciale.
In particolare l'allungamento (mandibular advancement) e l'accorciamento (set back) della mandibola ma anche l'espansione chirurgica del palato, la riduzione del sorriso gengivale (eccesso verticale del mascellare o gummy smile) etc.
Questi interventi di chirurgia ortognatica, possono essere necessari laddove vi è una discrepanza scheletrica tra le basi ossee mascellari e la sola Ortodonzia non è sufficiente.
Anche chi li affronta solamente per risolvere un problema estetico, deve comunque mettere l'apparecchio ortodontico per prepararsi all'intervento.
(in collaborazione con il Dr. Pietro Massei)
Tutti i casi chirurgici affrontano il seguente iter:
- impronte, foto e radiografie per lo Studio del Caso
- Piano di Trattamento con sequenza programmata delle cure e decisione preliminare sul tipo di chirurgia da effettuarsi per risolvere la malocclusione (previsione fotografica del risultato da raggiungere)
- inserimento di apparecchio fisso su entrambe le arcate
- livellamento ed allineamento di tutti i denti in una posizione il più ideale possibile (togliere tutte le compensazioni presenti e disporre i denti con una giusta inclinazione)
- quando la posizione dentale appare soddisfacente, prendere nuove impronte e verificare il corretto combaciamento delle due arcate sui modelli in gesso
- richiesta di nuove radiografie prechirurgiche
( in collaborazione con il Dr. GianMauro Liberatore)
- simulazione della chirurgia ortognatica sul tracciato cefalometrico mediante mascherine trasparenti
- simulazione della chirurgia ortognatica sui modelli in gesso montati in articolatore
- simulazione della chirurgia ortognatica su nuove foto del paziente
- misurazione degli spostamenti scheletrici da effettuare con la chirurgia
- fabbricazione di bite chirurgico
- formulazione del nuovo Piano di Trattamento Chirurgico
- Chirurgia Ortognatica
- Degenza ospedaliera (circa 1 settimana)
- Dimissione ed ulteriore settimana a casa a riposo
- Ripresa delle normali attività (dopo 15 giorni dall’intervento)
- Ortodonzia post-chirurgica (dai 3 ai 6 mesi circa)
- Togliere l'apparecchio ortodontico e inserimento degli apparecchi mobili di contenzione per almeno 1 anno (da portarsi di notte)