Logo

La tecnica filo dritto (straight wire)

vai anche a vedere i corsi di ortodonzia

La tecnica "filo diritto" nata con L. Andrews a seguito del suo storico articolo "le sei chiavi dell'occlusione" del 1972 è la più seguita nel mondo. Come tutte le novità, ha dovuto faticare per affermarsi e Roth già agli inizi degli anni '90 scriveva: "sono più di 20 anni che è presente l'apparecchio "filo dritto" e da allora questo dispositivo ortodontico è stato oggetto di controversie e di malintesi". Ancora oggi, a distanza di più di 30 anni, c'è chi muove importanti riserve a questa tecnica e per lo più sono coloro che hanno cercato di opporsi al suo straordinario impatto innovativo. Per molti lo scoglio più grosso è stato il constatare che la nuova tecnica  non propone pieghe sui fili e di fatto facilita moltissimo e rende piu' semplice l'ortodonzia. Non c'è dubbio che Andrews abbia migliorato i risultati degli ortodontisti di tutto il mondo e ha cominciato per primo ad incorporare il concetto del movimento dei denti, direttamente nell'apparecchio.

Il successo ottenuto è stato dirompente e oggi è la tecnica di gran lungo più seguita nel mondo.

Per sfatare le critiche che a volte vengono rivolte a questa tecnica, svolgerò le seguenti considerazioni:

1. a volte, la tecnica "straight wire" viene indicata come valida solo per la media dei pazienti e non adatta al singolo caso, quando esso sia particolarmente difficile e complicato. Ancora ricordo, un amico e collega più anziano di Pisa, di cui non faccio il nome, amante della tecnica di Burstone e Specialista in Ortodonzia affermare: "per i miei pazienti, la tecnica "straight wire" non funziona; infatti i casi che mi inviano i colleghi sono solo i più complicati e per questo non posso utilizzarla."

Questo genere di atteggiamento, insieme ad altri che vogliono negare l'efficacia del "filo diritto" nel poter risolvere le varie malocclusioni (cosa che non è negabile per alcuna delle diverse tecniche, visto che ognuna ha la stesse possibilità di risolvere i casi ortodontici) non corrisponde a verità ed è di solito sostenuto da chi non ha avuto un esposizione sufficiente alla nuova tecnica e, o per pigrizia, o per atteggiamento critico negativo, si rifiuta di volerne riconoscere i benefici.  Infatti la tecnica "filo diritto" può essere utilizzata in tutti i casi e non esistono preclusioni in tal senso.

Si può invece consigliare anche a chi usa comunemente una tecnica diversa, di avvicinarsi allo "straight wire", non solo perchè è la tecnica di gran lunga più diffusa nel mondo ma anche perchè è ricca di semplici suggerimenti e di modi molto razionali per risolvere problemi ortodontici.

vai anche a : posizionamento degli attacchi con la tecnica filo dritto secondo Roth

1: Andrews LF.  Comments on straight-wire appliances. Am J Orthod Dentofacial Orthop. 1990 Aug;98(2):25A-27A. No abstract available. 

2: Andrews LF.  on the straight-wire appliance. Interview by Dr. White. J Clin Orthod. 1990 Aug;24(8):493-508.

3: Andrews LF. The straight-wire appliance. Br J Orthod. 1979 Jul;6(3):125-43. 

4: Andrews LF. [Straight wire appliance] Inf Orthod Kieferorthop. 1978;10(1):5-146.

5: Roth RH. Five year clinical evaluation of the Andrews straight-wire appliance. J Clin Orthod. 1976 Nov;10(11):836-

6: Andrews LF.The straight-wire appliance arch form, wire bending & an experiment. J Clin Orthod. 1976 Aug;10(8):581-8.

7: Andrews LF. The straight-wire appliance. Extraction series brackets.J Clin Orthod. 1976 Jun;10(6):425-41.

8: Andrews LF. The straight-wire appliance. Extraction brackets and "classification of treatment".
J Clin Orthod. 1976 May;10(5):360-79.

9: Andrews LF. The straight-wire appliance. Case histories: non-extraction.J Clin Orthod. 1976 Apr;10(4):282-303. No abstract available.

10: Andrews LF. The straight-wire appliance. Explained and compared.J Clin Orthod. 1976 Mar;10(3):174-95. 18:

11: Andrews LF. The straight-wire appliance, origin, controversy, commentary.J Clin Orthod. 1976 Feb;10(2):99-114.

12: Roth RH. [5-year evaluation of straight-wire-apparatus of Andrews]Inf Orthod Kieferorthop. 1976;8(3):283-313. ]